Netflix fa un tuffo nell’insolito mondo del fumettista romano Zerocalcare, nome d’arte di Michele Rech, con una nuova miniserie chiamata Strappare lungo i bordi. Lo show ha subito conquistato tutti, e non solo in Italia – ricordiamo infatti che é stato lanciato in 190 paesi ed è disponibile in diverse lingue, tra cui l’inglese.
Una serie “insolita, irriverente”, potremmo riassumere Strappare lungo i bordi come la storia di un fumettista romano che riflette sul suo percorso nella vita e sul suo amore, mentre viaggia con i suoi amici”. Ma non lo faremo, perché molto, molto di più.
Zerocalcare non é nuovo a queste tematiche, lo sappiamo bene. D’altronde, il fumettista ha cominciato la sua carriera postando saltuariamente delle vignette suo blog, Zerocalcare.it, le cui tematiche erano legate alla sua vita da trentenne disoccupato. Un giorno, ecco che decide di raggruppare quelle vignette in un libro, La Profezia dell’Armadillo, pubblicato nel 2012. Ed ecco il successo.
La serie Netflix è un adattamento delle sue tematiche. Ricalca quella che la storia de La Profezia dell’Armadillo, aggiornata al 2021 e include easter egg e riferimenti ad altri suoi libri e lavori. E noi l’abbiamo amata, perché profonda. Profonda e diversa dalle solite produzioni mediocri il cui successo, la maggior parte delle volte, é immeritato.
Strappare lungo i bordi: quanti easter egg!
Nello scrivere la sua serie, come detto poc’anzi, Zerocalcare ha voluto inserire tantissimi easter egg. Voi li avete notati? Qualora la risposta fosse negativa, lo stesso Zerocalcare racconta su YouTube quali sono, spiegandone anche l’origine. Aggiungendo:
“alcuni non li conosco neanche io, altri invece è giusto che gli spettatori se li vadano a cercare”
Di seguito il video. Noi vi aspettiamo nei commenti, siamo curiosi di sapere quali avete scoperto durante la visione di Strappare lungo i bordi!