Questo non fa altro che accrescere le preoccupazioni in numerose famiglie, che purtroppo devono farsi bene i conti prima di acquistare una qualsiasi cosa. Una delle tante spese che si devono sostenere è senza ombra di dubbio quella che riguarda la propria auto, e una di quelle che preoccupa di più riguarda il bollo.
Infatti, questa spesa è una di quelle che preoccupa maggiormente tutti, ma fortunatamente pare che ci siano delle ottime notizie all’orizzonte. Infatti, ci sono dei casi in cui è possibile ottenere il rimborso della tassa anche senza presentare la ricevuta di pagamento. Chi ha diritto a ciò e come è possibile? Scopriamo di seguito maggiori dettagli a riguardo.
Essendo che stiamo parlando di una delle tasse più indigeste per tutti gli automobilisti, il bollo auto porta le persone a fare i conti con delle spese abbastanza importanti. Proprio per questo motivo, per offrire un aiuto a coloro che sono stati colpiti di più dal Covid, negli ultimi due anni sono state messe in pratica alcune riduzioni ed esenzioni.
Oltre a questo, tantissimi automobilisti hanno potuto ottenere la cancellazione delle cartelle esattoriali fino a 5mila euro, riguardanti il decennio che va dal 2000 al 2010. Inoltre, si aggiungono anche degli aiuti per quanto concerne il bollo auto: è fondamentale sapere che ci sono dei casi in cui si può pagare la tassa anche senza presentare la ricevuta di pagamento.
La prima cosa di cui dobbiamo venire a conoscenza è che è possibile ottenere il rimborso del bollo auto in precisi casi previsti dalla legge. Ciò è possibile nel caso in cui il bollo viene pagato due volte per sbaglio o se l’automobilista ha versato più di quanto avrebbe dovuto. Inoltre, si può non presentare la ricevuta di pagamento con un’attestazione di avvenuto pagamento.