Il mondo è ancora una volta scorso di fronte ad una nuova evoluzione del Covid, Il virus che purtroppo tiene banco ormai da più di un anno e mezzo. Si tratta di una variante sviluppata in Sudafrica, la quale viene detta al momento Omicron.
In questo caso sono tante le evidenze che tale mutazione della malattia sia arrivata in Europa, con oltre 55 casi accertati. Fortunatamente le stesse evidenze parlano di una malattia lieve o addirittura senza sintomi, non lasciando dunque spazio campanelli d’allarme troppo rumorosi. Ci sono intanto nuovi studi che hanno provato ad analizzare Omicron, producendo vari punti di vista basati su analisi scientifiche.
Covid: Omicron non è più contagiosa della variante Delta, ecco le nuove scoperte
Secondo i primi dati infatti, la variante sarebbe contagiosa come o addirittura meno della variante Delta. A proferire queste parole è la professoressa Anne von Gottberg, la quale lavora all’Istituto nazionale per le malattie trasmissibili in Sudafrica. Il discorso è arrivato durante un briefing dell’Oms.
Rispetto alle varianti precedenti però questa qui sembra avere molta più carica propiziando quindi tanti casi di nuova infezione anche in coloro che hanno già avuto il Covid o che hanno provveduto a vaccinarsi. Chiaramente è da mettere in primo piano il fatto che avendo una copertura vaccinale, è davvero minimo il rischio che possono arrivare complicazioni tali da spingere il malato di turno ad arrivare alla terapia intensiva o addirittura anche solo ad un ricovero ospedaliero. Bisognerà comunque portare avanti ancora degli studi per capire al meglio l’andamento della situazione.