Come ben sappiamo, attacchi di questo tipo possono avere effetti molto negativi sull’azienda legati a vari campi, ad esempio la reputazione con la conseguente perdita di clienti e di produttività e molto altro.
Tuttavia, se si parla di sanità il tutto ha una valenza sicuramente più importante, poiché si parla della vita delle persone. Perdere informazioni e non poter accedere subito alle cartelle cliniche dei pazienti potrebbe portare dei danni non di poco conto sulla salute dei pazienti stessi.
Questi attacchi alle rete sanitarie spesso vanno a mirare le cartelle cliniche, gli appuntamenti programmati e altri sistemi critici. Questo non consente agli operatori sanitari di svolgere attività di routine molto importanti che servono per curare i pazienti.
Per questo motivo, ci sono molte strutture ospedaliere che sono ritornate alla gestione classica con “carta e penna” al fine di evitare queste situazioni spiacevoli. Un esempio lampante di ciò che stiamo dicendo è l’attacco ransomware WannaCry che è avvenuto nel 2017, il quale è andato a causare la cancellazioni di quasi 20mila appuntamenti. Ciò ha causato molti problemi ai pazienti e anche al sistema sanitario inglese stesso, il quale provocò una perdita di ben 116,4 milioni di sterline.