Il presidente del Codacons Carlo Rienzi ha voluto spiegare la situazione nel dettaglio:
“Si tratta di ribassi del tutto insufficienti, soprattutto se rapportati al crollo subito dal petrolio nelle ultime settimane. I prezzi eccessivamente elevati dei carburanti si tradurranno in un massacro per le tasche delle famiglie che, durante le feste di Natale e di fine anno, si sposteranno in macchina lungo la penisola. Crediamo ci sia un ampio margine per ottenere una riduzione dei listini alla pompa fino a 20 centesimi di euro al litro, proprio in virtù del forte crollo del petrolio registrato nelle ultime 5 settimane”.
Il Codacons ha inoltre visto che, rispetto allo stesso periodo del 2020, la benzina oggi costa il 23% in più e il gasolio il 24,5% in più. In soldoni, ciò significa che per un pieno di benzina sono necessari ben 16,2 euro in più rispetto all’anno passato, per un totale annuo di +389 euro.
Per quanto concerne il diesel invece, l’aumento del prezzo rispetto all’anno scorso è pari a +15,7 euro, con una spesa annua maggiorata di ben 377 euro a famiglia. Conclude il discorso Rienzi dicendo che questi “sono prezzi che non solo non scendono abbastanza alla pompa, ma renderanno particolarmente costoso spostarsi in auto durante le festività di fine anno”.