Andrew Bozworth, veterano di Facebook che si occupa della realtà virtuale di Meta, ritiene che siano gli utenti gli unici responsabili della diffusione della disinformazione sulla piattaforma.
“Diventa impossibile impedire alle persone di usare la piattaforma in modo dannoso”. “I singoli esseri umani sono quelli che scelgono di credere o meno ad una cosa. Sono loro che scelgono di condividere o meno una notizia”, prosegue Bosworth. “Non mi sento affatto a mio agio dicendo che non hanno voce in capitolo perché non mi piace pensarla così. Non dipende solo dall’azienda.”
Le piattaforme di Meta – Facebook, Instagram e WhatsApp – sono tutte utilizzate per diffondere informazioni errate sul Coronavirus. In seguito ad alcuni esperimenti, i ricercatori hanno scoperto che i nuovi account ricevono raccomandazioni di pagine contenenti informazioni contro i vaccini.
Facebook: per uno dei manager dell’azienda le fake news si diffondono a causa degli utenti
Uno studio suggerisce che quasi il 65 % della disinformazione correlata al vaccino su Facebook proviene dagli utenti. La società, tuttavia, specifica che gli utenti sono responsabili solo dello 0,05 % di tutte le visualizzazioni dei contenuti relativi al vaccino sulla piattaforma.
Recentemente, è stato evidenziato che Facebook era in possesso di una lista VIP segreta che consentiva agli utenti di alto profilo di infrangere le sue politiche. Indubbiamente, questo dimostra che le colpe non sono mai solo degli utenti.
A differenza di tutti gli altri, queste persone possono violare le normative senza conseguenze. L’algoritmo di Facebook è stato anche criticato per aver promosso intrinsecamente le fake news. Una presentazione del 2018 all’interno dell’azienda, trapelata l’anno scorso, ha dimostrato che l’azienda ne è anche consapevole.