Secondo quanto riferito, Apple a causa del Covid-19 ha rimandato il ritorno dei suoi dipendenti in ufficio a una data “ancora da determinare”. Il ritorno sul posto di lavoro era previsto il 1 febbraio.
I dipendenti sono stati informati della decisione in questi giorni dall’amministratore delegato della società, Tim Cook. Nell’avviso si parla anche di un compenso di 1,000 dollari per ciascun dipendente, da spendere in apparecchiature utili per il proprio home office. “Stiamo posticipando l’inizio del nostro progetto pilota ad una data ancora da decidere”.
I dipendenti sono stati anche esortati a vaccinarsi e fare la terza dose, soprattutto considerato l’aumento dei casi di Covid-19 e la nuova variante del virus che si sta diffondendo in molte parti del mondo. Secondo quanto riferito, lo staff di Apple riceverà un preavviso di almeno quattro settimane prima dell’entrata in vigore di una nuova scadenza per il ritorno in ufficio.
Apple: lavoro da remoto e compenso di 1000 dollari per ciascun dipendente
Nella nuova politica a favore del lavoro ibrido, in modalità mista, i dipendenti Apple potranno alterarsi e recarsi in ufficio in determinate giornate. Questa decisione arriva anche la stessa settimana in cui l’azienda ha ribadito la sua politica che richiede a tutti i clienti di indossare la mascherina. Nel corso della pandemia, e in particolare con l’aumento della variante, diverse aziende tecnologiche hanno dovuto fare i conti con nuovi cambiamenti.
Anche Google ha esortato i suoi dipendenti a vaccinarsi. Inoltre, ha precisato che i dipendenti contrari e non vaccinati riceveranno un tributo iniziale che precede il vero e proprio licenziamento definitivo. Anche Microsoft ha preso dei provvedimenti e ha esortato più volte la maggior parte del suo staff a lavorare da remoto.