Una delle condizioni parafisiologiche che affligge gran parte della popolazione mondiale è senza dubbio la presbiopia, un difetto della vista che nei pazienti che ne soffrono impedisce la corretta e nitida visione di ciò che è posto vicino agli occhi, ciò però non è legato a netti difetti di rifrazione, bensì ad una non più efficiente capacità di accomodazione del cristallino dovuto a un progressivo irrigidimento e sclerosi di alcune aree dello stesso.
Attualmente le cure consistono o nel mettere un paio di occhiali correttivi, oppure in interventi di chirurgia oculare atti alla sostituzione del cristallino con una lente intraoculare che consente di vedere bene sia da lontano che vicino, oppure un intervento laser per correggere i difetti del cristallino specie se la presbiopia è associata a miopia.
Il collirio VUITY di Allergan ha appena ricevuto l’approvazione da parte della FDA e presto potrà dare una mano a tutti coloro che soffrono di presbiopia, dal momento che esso costituirà da solo una piccola rivoluzione nel mondo dell’oculistica, infatti il suo meccanismo d’azione consentirà di vedere da vicino senza alterare la vista da lontano.
Il farmaco sostanzialmente deve il suo effetto alla pilocarpina e alla tecnologia pHast, fattori che consentono al collirio di indurre una contrazione pupillare, aumentando l’acuità visiva da vicino senza alterare quella da lontano, restituendo dunque una visione efficace al paziente.
La FDA ha dato l’ok al collirio dopo uno studio condotto su 750 persone, tutte con presbiopia, le quali dopo il trattamento non hanno mostrato nessun segno avverso.