Ha cominciato a circolare tra i correntisti una truffa che vede come bersaglio i clienti Banca Intesa che sono diventati BPER Banca. Il gruppo senese è in trattative con UniCredit per la cessione di alcune divisioni.
La nuova truffa bancaria si sta verificando al telefono da metà pomeriggio. Vale a dire quando l’istituto è chiuso e non possiamo verificare chiamando lo sportello di fiducia. I malviventi ci disturbano da un numero che sembra fisso e situato a Milano. Ma provare a ricordarlo è difficile. Si fingono funzionari di un non specificato “Rischi finanziari centrali” e chiamano per il nostro conto corrente.
Gli esperti di phishing stanno attualmente prendendo di mira i clienti di Monte dei Paschi e BPER Banca, istituzioni che stanno effettuando ristrutturazioni e ampliamenti. Attenzione perché chi chiama (quasi sempre un uomo) sa esattamente quali sono la banca, la città e la filiale dove abbiamo il conto. Non sappiamo come possono rintracciare queste informazioni. Ma il fatto che citino cifre così esatte può portare a credere che siano veri funzionari. E un vero istituto di credito. Invece la banca è falsa e la storia che raccontano è tutta una truffa.
Ecco come funziona la truffa
La paura scatta quando il finto funzionario spiega che la Centrale sta controllando la nostra filiale. Dovrebbero anche misurare quanto sia rischioso il nostro conto corrente. Questa notizia crea ansia per chi ha poca liquidità sui conti e per chi ha avuto difficoltà economiche durante la pandemia. Ma anche a chi è attualmente in cassa integrazione o con un mutuo costoso da pagare.
Altre volte ci viene chiesto se sappiamo davvero cosa fare del conto se la nostra filiale cambia gruppo bancario. Attenti alla nuova truffa bancaria per i clienti Monte dei Paschi e BPER. Ovviamente nessuna banca controllerà in questo modo. Né ci chiederebbero di verificare il nostro conto bancario e i numeri della carta di credito. Se arrivano queste richieste, devi essere molto veloce per fiutare l’inganno e buttare giù il telefono. A seguito puoi fare una telefonata alla filiale per raccontare l’accaduto.