Uno dei temi caldi di questo 2021 è stato senza dubbio, al pari dei vaccini, il Green Pass, la certificazione verde infatti ha letteralmente spaccato in due la popolazione, dal momento che la fazione pro vaccinazione l’ha ritenuto necessario per porre un freno ai contagi e ai rischi legati alla frequentazione di ambienti chiusi, mentre la parte NoVax l’ha etichettato come anticostituzionale rifiutandolo come fatto con il vaccino.

La sua comunque profonda integrazione lo ha reso necessario per poter condurre una vita normale e con libero accesso a tutte le attività, anche quelle che prevedono assembramento, cosa che lo ha reso comunque uno strumento indispensabile indipendente dal proprio pensiero, contesto che ha dunque portato alla nascita di numerosi canali di spaccio di pass contraffatti venduti a coloro che per svariati motivi hanno rifiutato la vaccinazione.

 

La Guardia di Finanza chiude ben 17 canali di vendita

Il canale di distribuzione maggiormente adoperato nella vendita di Pass contraffatti è stato Telegram, ove ogni giorno vengono creati tantissimi canali dove chi lo desidera può acquistare illegalmente la certificazione pagando in Criptovalute e buoni sconto Amazon.

D’ora in avanti in Italia ce ne saranno 17 in meno, la Guardia di Finanza ha infatti proceduto all’oscuramento di 9 canali pubblici e 8 profili privati che si occupavano di vendere certificazioni con tanto di QRcode in grado di superare i controlli.

I canali sostanzialmente offrivano tutto ciò che serviva, certificazioni al costo di circa 400 euro oppure addirittura conti in caso di acquisti formato famiglia, ovvero 2 o 3 Green Pass insieme in un colpo solo.

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