La “famiglia” Postepay è in continua evoluzione: l’azienda nata nel 2018, fortemente legata alle poste italiane, che nel 2003 ha iniziato a distribuire la prima versione della carta di debito/prepagata Postepay, ancora oggi e’ la più utilizzata nel nostro Paese per gli acquisti online. Diffusa principalmente nelle due versioni, ovvero lo standard e l’Evolution, e’ dotata di IBAN e rappresenta uno dei prodotti “di punta” dell’azienda, e per questo è anche il più aggiornato e rinnovato nel tempo.
Tanto più che l’avvento degli smartphone e l’arrivo di un’intensa concorrenza nel campo delle carte prepagate ricaricabili, lo stesso “circuito” Postepay è in continua evoluzione così come la comparsa e il rinnovamento dei prodotti esistenti. Ad esempio la Postepay Digital, ovvero una carta prepagata totalmente gratuita nella sua versione “virtuale” (utilizzabile cioè tramite smartphone, magari dotata di NFC per effettuare pagamenti tramite POS).
La digitale è la “risposta” alle numerose aziende che offrono un servizio simile, ovvero quello di fornire una carta virtuale che può comunque essere “convertita” in fisica.
Ma Postepay guarda anche alle “nuove generazioni”, con la presentazione della Postepay Green, creata appositamente per i minori dai 10 ai 17 anni. La nomerclatura Green, non è casuale, visto che la peculiarità principale è costituita proprio dalla carta stessa, realizzato per oltre l’80% di materiale riciclabile.
Sostituisce infatti la Postepay Junior, dismessa diversi anni fa. Postepay crede fortemente in questo nuovo prodotto, anche per un fattore di sostenibilità ambientale: il progetto prevede infatti una graduale sostituzione di questa tipologia di prodotto fino a 20 milioni di carte biodegradabili entro il 2025.
Per ottenerlo è sufficiente che il tutore o il genitore ne faccia richiesta presso un qualsiasi ufficio postale. Postepay Green ha le stesse funzionalità di una “classica” Postepay con circuito Visa.