Le auto elettriche negli ultimi anni hanno goduto di una diffusione davvero impressionante, ciò non toglie che in molti continuano a sostenere delle tesi decisamente radicali contro queste ultime, nel dettaglio contro le batterie, ritenute colpevoli di numerosi problemi soprattutto per quanto riguarda lo smaltimento e il cosiddetto esaurimento del ciclo di vita, che secondo molti si attesta intorno ai 6,8 o 10 anni.

Il 2022 però, ci offre la possibilità di analizzare concretamente un’automobile che è ormai arrivata ad questi ciclo di utilizzo, parliamo della Renault Zoe Q210, la prima arrivata sul mercato nell’ormai lontano 2013, e piuttosto diffusa in Italia, soprattutto poco dopo, dal 2014, facente parte della prima generazione delle automobili elettriche.

 

Il test dopo 8 anni di uso e 80.000Km

Per effettuare le misurazioni su questa vettura è stato sfruttato un lettore da presa OBD2,  adeguato per leggere i dati direttamente dal Can Bus della vettura per poi inviarli a un’app in grado di tradurli, via Bluetooth. Nel caso specifico si tratta di un device Konnwei e dell’app per Android chiamata CanZE.

Come potete ben leggere, lo stato di salute di questa batteria è attestato al 90%, un dato piuttosto buono che attesta che dunque le celle al litio sono in grado di offrire una capacità leggermente inferiore rispetto all’originale nominale.

Un altro dato interessante è quello legato al voltaggio offerto dalle celle, le quali mostrano valori allineati se non per 4 elementi nelle ultime due file che offrono valori leggermente inferiori, ma comunque abbastanza in linea, ciò che comunque emerge evidente è che non è così necessario un cambio, considerando che tra l’altro si tratta di un modello vecchio, la chimica delle batterie è sempre la stessa, la qualità costruttiva è decisamente superiore.

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