Le auto elettriche sono il futuro e su questo non si può più discuterne. Sono l’alternativa ecologica ai normali modelli a combustione e che dovrebbe aiutare l’uomo a mitigare il cambiamento climatico. Ovviamente non è tutto oro quello che luccica e le suddette non sono così verdi, almeno dal punto di vista della produzione.
Un parametro da prendere in considerazione è la produzione di carbonio e la creazione industriale delle auto elettriche ne ha un’impronta maggiore rispetto a quelle in benzina. In sostanza, nel primo anno di vita le suddette sono più inquinanti delle controparti. Si parla di una produzione di 9,2 tonnellate di emissioni rispetto alle 7,2 tonnellate. Questo però è un problema iniziale e non duraturo.
Anche le auto elettriche non sfuggono alle difficoltà di un componente nello specifico, le batterie. La produzione di quest’ultime sono la causa principale delle emissioni e soprattutto a causa dei materiali necessari. A ribaltare la situazioni ci pensano i consumi durante l’uso stesso dei veicoli il cui confronto non è paragonabile.
In media producono 35 grammi di anidride carbonica per ogni chilometro percorso mentre un auto a benzina emette 211 grammi di anidride ogni chilometro. In generale ci vogliono 11.363,58 chilometri per bilanciare le emissioni prodotte durante la produzione dei veicoli in questione, una quantità ridotta soprattutto visto le distanze medie percorse dalle vetture. Un altro aspetto da aggiungere è più la produzione si spingerà verso tali veicoli più la ricerca si concentrerà a migliorare tutti questi aspetti.