Lo scorso 2021 è stato l’anno in cui WhatsApp a rimodulato totalmente la sua privacy in favore della partnership, ovvero della proprietà di Facebook. Ricordiamo infatti che il social più famoso al mondo risulta proprietario della celebre piattaforma di messaggistica istantanea ormai da anni e in quanto tale ora può avere più informazioni riguardo agli iscritti.
Facebook quindi potrà ricevere più informazioni riguardo ai dati personali degli utenti di WhatsApp, cosa per nulla strana visto che quest’ultima è appunto di proprietà del colosso.
WhatsApp: il comunicato che mesi fa chiarì la situazione del nuovo aggiornamento privacy
“Le modifiche apportate ai nostri Termini di servizio e all’Informativa sulla privacy riguardano le conversazioni tra le aziende e i loro clienti su WhatsApp. Vengono inoltre fornite maggiori informazioni sulla raccolta, la condivisione e l’utilizzo dei dati da parte di WhatsApp.
“Il nostro impegno a rispettare la tua privacy non è cambiato. Le tue conversazioni personali continuano ad essere protette dalla crittografia end-to-end e rimangono tra te e i tuoi interlocutori. Né WhatsApp né Facebook possono ascoltarne o leggerne il contenuto.”
“Le modifiche all’Informativa sulla privacy forniscono ai nostri utenti maggiori dettagli su come gestiamo le loro informazioni. Abbiamo aggiunto ulteriori dettagli ad alcune sezioni della nostra Informativa sulla privacy e abbiamo inserito sezioni nuove. Inoltre, abbiamo semplificato l’impaginazione dell’Informativa sulla privacy per agevolarne la consultazione da parte degli utenti.
La privacy e la sicurezza delle tue conversazioni personali con familiari e amici non cambierà mai.
Né WhatsApp né Facebook possono vedere i contenuti che condividi con amici e familiari, inclusi i messaggi personali e le chiamate, gli allegati che invii o la posizione che condividi. Non teniamo traccia delle persone che chiami o a cui invii messaggi, né condividiamo i tuoi contatti con Facebook.”