Gli scenari che interessano il pagamento del canone RAI potrebbero cambiare a breve. I nuovi sviluppi legislativi infatti danno come possibile un’eliminazione del canone dalle bollette dell’energia elettrica.
Alla base di questa prospettiva ci sono le indicazioni presenti nell’ultimo Decreto Concorrenza. Da quanto emerge nel Decreto, l’esecutivo si impegnerebbe in futuro ad eliminare il pagamento del tributo della tv pubblica dai pagamenti per l’energia domestica.
La decisione del Governo sarebbe vincolata all’adesione dell’Italia al programma del PNRR europeo ed alle richieste della stessa Unione Europea. Da tempo, infatti, a Bruxelles si chiede agli Stati membri una trasparenza massima per le componenti aggiuntivi che compongono il pagamento dell’energia elettrica.
Allo stato attuale sembra scongiurato l’addio al canone RAI dalle bollette della luce già a partire da questi mesi. Con grande probabilità la nuova riforma messa in atto dall’esecutivo partirà non prima del 2023
.L’inserimento del canone RAI sulle bollette della luce risale allo scorso 2015, con una riforma messa in atto dall’allora Governo Renzi. Sempre dal 2015, il costo del canone RAI è stato calmierato all’attuale somma di 90 euro rispetto ai 117 euro di partenza. I cittadini ed i contribuenti hanno ora anche la possibilità di dilazionare i 90 euro in diverse rate sempre sulle bollette per l’energia domestica.
Laddove si dovesse verificare lo scenario della cancellazione del canone RAI dalle bollette, starebbe all’esecutivo il compito di pensare a soluzioni alternative per evitare il riesplodere all’evasione. Per la tv di Stato il tributo assicura un gettito annuo di 1,3 miliardi di euro.