Ancora un razzo si è trovato in una condizione di caduta libera verso la terra, per la precisione un modello russo. Si tratta del modello Angara-A5 che dove trasportare il booster Persei per una missione di prova. L’obiettivo è stato mancato e al posto di andare in orbita è tornato indietro. Per fortuna, a questo giro, è caduto direttamente nel Pacifico.
Un altro aspetto abbastanza fortunato è il fatto che il razzo durante il rientro è rimasto praticamente tutto in un unico pezzo con solo pochi detriti. In caso di frantumazione il sito d’impatto sarebbe stato molto più ampio con un conseguente aumento dei rischi. È stato dichiarato un oggetto privo di rischio significativo.
Il razzo in sé aveva un peso di 20 tonnellate
, ma si tratta del valore prima del lancio visto che il 75% di esso era carburante. Con molta probabilità i resti del suddetto non verranno mai trovati. Sono un certo punto di vista il risultato ottenuto è stato trai i migliori visto che qualche errore in orbita sarebbe stato molto peggio visto che i detriti spaziali stanno diventando un problema sempre maggiore per i satelliti già presenti, per le future missioni spaziali e per la Stazione Spaziale Internazionale.Normalmente un razzo viene fatto rientrare in maniera controllata sempre nell’Oceano Pacifico, sia che si tratta di un modello riutilizzabile come nel caso di SpaceX, sia con quelli monouso. Di fatto il risultato ottenuto è stato lo stesso, ma è quello che sarebbe potuto accadere che preoccupa.