Molto spesso capita che le varie applicazioni che raffigurano il mondo social vadano a portare beneficio per quanto riguarda le persone. TikTok, spesso balzata agli onori della cronaca per alcune challenge disastrose, oggi fa parlare di sé per aver risolto un caso lungo ben 33 anni.
Secondo quanto riportato infatti un uomo cinese sarebbe riuscito a ritrovare la sua madre biologica utilizzando proprio la nota applicazioni. L’uomo, rapito più di trent’anni fa, è riuscito dunque a ricongiungersi con la madre dopo aver condiviso sulla nota applicazione una mappa disegnata a memoria del villaggio della sua infanzia.
Il rapimento avvenne quando Li Jingwei aveva solo 4 anni, quando fu attirato fuori dal suo villaggio e rapito. Lo scorso 24 dicembre riuscì a mostrare la mappa disegnata a mano su Douyin, app di condivisione video. La stessa mappa sarebbe poi finita su TikTok.
Il rapimento avviene nel 1989, con l’uomo, allora bambino, che fu venduto ad una famiglia a 1800 km di distanza. Dopo diversi anni provati a convincere la nuova famiglia a scoprire la sua vera identità, l’uomo è riuscito a disegnare una mappa della sua zona Natale che è stata poi ricondivisa da moltissimi utenti su TikTok.
È stata quindi questa la salvezza dell’uomo, il quale ha potuto riabbracciare sua madre.
Queste le parole di Li sul suo profilo Douyin:
“Trentatré anni di attesa, innumerevoli notti a sognare e finalmente una mappa disegnata a mano dalla memoria. Grazie a tutti coloro che mi hanno aiutato a ricongiungermi con la mia famiglia“.