Google e Facebook, o sarebbe meglio dire Meta, sono entrati nuovamente nel mirino del governo francese che ha già deciso l’ammontare della multa. Si parla di 210 milioni di dollari da parte dell’autorità di regolamentazione dei dati del paese a causa della violazione della privacy da parte dei suddetti e nello specifico si parla dei cookie.
Quest’ultimi sono stati resi facilmente accettabili da Google e Facebook, ma al tempo stesso non è stato reso facile da parte loro disattivarli, quelli legati al tracciamento. È un discorso già fatto per altri aspetti e per cui sono state rilasciate altre multe nel corso degli anni. Un esempio è il motore di ricerca di Google per gli smartphone Android che è quello di facile accesso. Oltre alla multa dovranno i due colossi dovranno ovviamente facilitare disabilitare il tutto.
Le dichiarazioni di Google: “Le persone si fidano di noi per rispettare il loro diritto alla privacy e tenerle al sicuro. Comprendiamo la nostra responsabilità di proteggere tale fiducia e ci stiamo impegnando in ulteriori cambiamenti e a lavorare attivamente con la CNIL alla luce di questa decisione ai sensi del Direttiva ePrivacy.”
Le parole di Facebook, o Meta: “Stiamo rivedendo la decisione dell’autorità e rimaniamo impegnati a lavorare con le autorità competenti. I nostri controlli del consenso sui cookie forniscono alle persone un maggiore controllo sui propri dati, incluso un nuovo menu delle impostazioni su Facebook e Instagram dove le persone possono rivedere e gestire le proprie decisioni in qualsiasi momento, e continuiamo a sviluppare e migliorare questi controlli”.