Lo strumento, noto come “Swipe Party“, consentirebbe di utilizzare l’app con gli amici in modo che possano “controllare i potenziali appuntamenti” insieme. La funzione si ispira molto al concetto di festa, un utente dà il via alla festa e invita successivamente tutti i suoi amici, che diventano automaticamente ospiti inserendo un semplice codice. Non è necessario essere tutti nella stessa stanza, lo scopo è proprio questo. Sarà possibile collegarsi tramite fotocamera e microfono laddove si voglia andare oltre il semplice invito simbolico. Tutti potranno interagire e scegliere insieme chi accettare o rifiutare per i prossimi appuntamenti.
Questa funzione sembra un tentativo dell’azienda di rendere l’app più interessante, poiché anche senza questa funzione si tende talvolta a chiedere un parere agli amici per decidere se fare swipe up a destra o a sinistra per potenziali appuntamenti. Tinder renderà solo tutto più semplice. Inoltre, con questa funzione la piattaforma cerca anche di facilitare l’uso dell’app da remoto.
Dunque, è un altro esempio di esperienze condivise sui propri dispositivi, arrivato in particolare su iPhone con l’aggiunta di SharePlay per la visione di gruppo di film e programmi TV. Tali strumenti si sono dimostrati particolarmente popolari durante la pandemia. Le voci relative alla funzione di Swipe Party sono state individuate per la prima volta nel codice del sistema operativo Android dal sito web GratisDatingTips. TechCrunch ha anche fornito un’analisi che dimostra la disponibilità dell’app anche per iOS.