Firefox si aggiorna alla versione 96 con una revisione netta per quel che riguarda l’esperienza d’uso in ambienti Android e Desktop. Le novità si riconducono ad una riscrittura minuziosa del codice con significative implementazioni che ottimizzano la reattività globale e l’ambito delle conference call. Migliora anche la security con l’assistenza di un nuovo strumento che passeremo in rassegna nelle righe a seguire. Ecco cosa arriva.
Mozilla Firefox 96: le novità dell’ultimo update vi piaceranno di sicuro
Il browser della volpe infuocata aggiunge alcune specifiche migliorie alla user experience degli utenti. Lo abbiamo anticipato nei periodi precedenti e lo rimarchiamo in virtù del seguente changelog ufficiale valido per Desktop ed Android.
Firefox Desktop
- Significativi miglioramenti a riduzione del rumore e gain automatico, leggeri miglioramenti nella cancellazione dell’eco per un’esperienza d’uso più appagante. [NDR: il riferimento è alle videoconferenze per quelle piattaforme web-based]
- Ridotto in modo significativo il carico di lavoro sul thread principale [il browser dovrebbe in poche parole consumare meno risorse di sistema]
- Da ora in poi la Cookie Policy: Same-Site=lax è attiva per default. Aiuta a combattere attacchi di tipo CSRF (Cross-Site Request Forgery).
Firefox Android
- La sezione Jump Back In della homepage mostrerà ricerche recenti e highlight della cronologia di navigazione.
- Migliori immagini per i bookmark recenti che compaiono nella homepage.
Vari bug fix e miglioramenti si individuano sul fronte della qualità in ambito videoconferenze dove si offre una migliore risoluzione in condivisione schermo e su particolari siti Web che in precedenza avevano dato qualche grattacapo.
Nessuna notizia per gli add-on dove gli interventi restano limitati e circoscritti agli users Mac OS che guadagnano l’apertura di una nuova scheda al CMD-click su link Gmail. Al momento risultano essere disabilitati i video a schermo intero con problemi che permangono sul fronte della gestione luminosità, sottotitoli e corruzione del flusso video.