Il primo test su strada della batteria Gemini, sviluppato dalla startup con sede a Detroit Our Next Energy (ONE), ha raggiunto quasi il doppio dell’autonomia tipica che una Tesla Model S standard è in grado di raggiungere. Supera anche la gamma più alta di qualsiasi altro prodotto tra i veicoli a benzina. I risultati “stabiliscono un nuovo punto di riferimento per l’intera industria automobilistica”, secondo il fondatore e CEO di ONE Mujeeb Ijaz.
“Vogliamo accelerare l’adozione dei veicoli elettrici eliminando l’ansia dell’autonomia della batteria, che oggi frena la maggior parte dei consumatori”. “Ora siamo concentrati sull’evoluzione di questa batteria proof-of-concept in un nuovo prodotto chiamato GeminiTM, che consentirà viaggi a lunga distanza con una singola carica migliorando al contempo i costi e la sicurezza utilizzando materiali sostenibili“.
Il nuovo proof-of-concept risolve il problema dell’autonomia con i veicoli elettrici. Fino ad ora è stato affrontato distribuendo più stazioni per ricaricare auto elettriche come faremmo con un’auto tradizionale. Tuttavia, quest’implementazione ha i suoi problemi, in particolare il tempo necessario per ricaricare un’auto elettrica rispetto al rifornimento di un veicolo alimentato in modo standard.
La batteria utilizzata nel prototipo ONE è un innovativo design al litio che l’azienda spera sarà utilizzato nei primi camion commerciali entro la fine dell’anno. La tecnologia è stata presentata al CES 2022 a Las Vegas all’inizio di questo mese. Diverse società e startup hanno mostrato ambiziosi progetti per prolungare la durata della batteria. Mercedes ha promesso un’autonomia di 965 km per il suo prototipo Vision EQXX, mentre le cuffie da gioco wireless di HyperX vantano un ciclo di ricarica di 300 ore, un miglioramento di 10 volte rispetto alle cuffie wireless standard.
I limiti di densità energetica delle batterie agli ioni di litio, che si trovano nella maggior parte dei prodotti tecnologici di consumo, sono migliorati con nuovi anodi e processori ultra efficienti, ma i ricercatori ora stanno cercando batterie di nuova generazione come quelle in litio-zolfo. Finora, tutte le innovazioni con questi nuovi tipi di batterie devono ancora essere testate.