Il colosso cinese Huawei, nelle ultime ore ha annunciato di aver finalmente stretto un accordo con Curve, in modo da essere in grado di abilitare a sua volta i propri smartphone dotati di HMS, acronimo di Huawei Mobile Services, i pagamenti contactless negli store.
Per chi non l’avesse mai sentito nominare, Curve è un servizio di smart wallet che raccoglie tutte le proprie carte di credito e di debito in un unico posto, in modo da garantire agli utenti una soluzione più semplice per effettuare pagamenti nei negozi. Scopriamo ora più dettagli sulla svolta di Huawei.
Quella appena raggiunta è una soluzione simile a Google Pay e Apple Pay e, dato che Huawei non può affidarsi a tali servizi (ciò anche a causa del ban commerciale inflitto dagli Stati Uniti), ha deciso di puntare su Curve. I possessori di smartphone Huawei che usano Huawei Mobile Services possono quindi scaricare l’applicazione Curve da AppGallery, registrarsi al servizio e iniziare subito a utilizzarlo per i propri pagamenti contactless.
E per incentivare i propri utenti a provare tale soluzione, il colosso cinese ha deciso di lanciare un’iniziativa in virtù della quale per i primi 30 giorni sarà possibile ottenere un rimborso dell’1% su ogni tipo di acquisto effettuato e del 5% per tutto ciò che viene acquistato attraverso Huawei AppGallery. Tale iniziativa è disponibile soltanto in alcuni Paesi, tra i quali figura pure l’Italia.
Così come la maggior parte delle app bancarie, Curve è in grado di tenere traccia delle spese degli utenti, visualizzare le relative statistiche e supportare la maggior parte delle carte bancarie europee. Tra i suoi punti di forza vi è anche l’opzione in virtù della quale è possibile addebitare un acquisto su una carta diversa nel caso in cui sia stata utilizzata quella sbagliata.