Le sofisticate “strade” dei truffatori di conti bancari non conoscono confini e vengono aggiornate di mese in mese. La pratica utilizzate è il phishing: e in questo periodo è BNL una delle banche più colpite da questa truffa, ma scopriamo meglio il perché e come riconoscere queste false mail.
Come abbiamo riferito prima una delle più importanti banche del panorama finanziario italiano hanno ricevuto nelle ultime settimane numerosi reclami da parte della clientela, ormai stanca di queste mail scam. L’accusa è stata quella di aver ricevuto comunicazioni in cui viene annunciata la disattivazione del conto corrente. In realtà, gli istituti di credito sono vittime di una truffa come i clienti. L’e-mail, infatti, rappresenta un tentativo di phishing, una truffa informatica pensata per sottrarre dati sensibili agli utenti e utilizzarli per svuotare conti e carte.
Phishing sempre più avanzato
I tentativi di phishing sono sempre più agguerriti e sofisticati. Sono caratterizzati da email che rispecchiano perfettamente lo stile della nostra banca e la home page della sezione online del nostro sistema di home banking. Lo scopo è chiaro da tempo, gli strumenti per ottenerlo sono diversi. Conoscere e acquisire le nostre chiavi di accesso per svuotare il nostro conto bancario.
Essere “educati e aggiornati”, costantemente, sulle “strategie di attacco” dei cybercriminali è quindi d’obbligo. Che tu faccia parte di una banca, come dipendente o come manager, che tu sia un piccolo imprenditore. Come sempre, conoscenza e studio in primis, in questo più che mai indispensabili per difendersi.
Eccolo, chi non l’ha ricevuto almeno una volta? Un’e-mail “sospetta”, molto simile alle comunicazioni che solitamente ci inviano le banche. Un intestatario distratto, preoccupato per il contenuto della lettera, tenderà a non notare alcuni dettagli che permetterebbero, invece, di riconoscere la tentata frode.