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Creatore PlayStation ritiene il Metaverso completamente inutile

L’inventore della PlayStation ha affermato di “non vedere il punto” del metaverso.

“Essere nel mondo reale è molto più importante. Il metaverso riguarda il rendere quasi reale il mondo virtuale, e non riesco a vedere lo scopo di farlo”, ha detto Ken Kutaragi a Bloomberg News. “Preferiresti essere un avatar super articolato invece del tuo vero io? In sostanza non è diverso dai siti e forum anonimi“.

Kutaragi è attualmente a capo di Ascent Robotics, una startup che mira a costruire robot da utilizzare nella vendita al dettaglio e nella logistica. Sta inoltre sviluppando un sistema per trasformare oggetti del mondo reale in dati che possono essere letti da un computer. “I robot attuali non dispongono di software e sensori che possono eguagliare gli esseri umani nella comprensione del mondo reale e nella reazione alle cose che vedono per la prima volta. Il nostro obiettivo a breve termine è offrire una soluzione a questo”. “I robot devono essere in grado di creare una varietà di cose, non solo innumerevoli unità della stessa cosa.”

Metaverso: l’ideatore della PlayStation ritiene che sia una cosa del tutto inutile

Inoltre Kutaragi spera che questo futuro digitale ma non troppo arrivi attraverso una fusione di cyberspazio e mondo reale, ma che non sia ostacolato dai gadget. Bloomberg News usa gli ologrammi nel franchise di Star Wars come esempio di questo futuro. “Le cuffie ti isolerebbero dal mondo reale e non posso essere d’accordo con questo”. “Le cuffie sono semplicemente un fastidio in più.”

Molte aziende tecnologiche stanno sviluppando cuffie per la realtà virtuale e stanno tentando di entrare in qualche modo nel metaverso. Facebook, ribattezzata Meta, è l’azienda che se ne sta occupando maggiormente. Tuttavia, secondo quanto riferito anche Apple e Google hanno i propri dispositivi in fase di produzione. Anche Sony sta lavorando al suo visore per realtà virtuale che punta a funzionare esclusivamente con la PS5, il PlayStation VR2.

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Pubblicato da
Rosalba Varegliano