Il National Labor Relations Board (è un’agenzia governativa indipendente del governo federale degli Stati Uniti d’America) si sta preparando a presentare una denuncia contro Amazon. L’agenzia governativa sostiene che il colosso delle vendite online ha licenziato illegalmente un lavoratore in uno dei suoi magazzini di New York. La questione è se Daequan Smith, un organizzatore della neonata Amazon Labour Union (ALU), sia stato licenziato per aver tentato di organizzarsi.
Come riportato per la prima volta da Bloomberg, la portavoce dell’NLRB ha confermato che la direttrice dell’agenzia regionale Kathy Drew King, ha stabilito che le accuse dell’ALU, secondo cui Smith è stato licenziato illegalmente, erano fondate. Kathy Drew King ha aggiunto che avrebbe presentato una denuncia se il caso non fosse stato risolto.
L’ALU è in attesa di un’udienza sulla sua petizione per tenere un’elezione sindacale in quattro dei magazzini di Amazon a Staten Island. Daequan Smith lavorava in uno dei magazzini di Staten Island. L’ALU ha riportato in un suo twit, che da quando Smith è stato licenziato, è rimasto senza casa e dorme in un autobus. L’NLRB ha l’autorità di reintegrare i lavoratori licenziati, ma non è ancora chiaro se lo farebbe in questo caso.
Il National Labor Relations Board ha ordinato ad Amazon di rifare le elezioni sindacali nel suo magazzino di Bessemer, in Alabama, dopo aver scoperto che la società ha interferito nelle prime elezioni dell’aprile 2021. Queste elezioni, che saranno effettuate per posta e supervisionato dall’NLRB, inizieranno il 4 febbraio 2022.