Il marchio italiano di supercar Lamborghini è entrato nel mondo dei token non fungibili o NFT lanciando le “Space Key“, costruite con la fibra di carbonio della Stazione Spaziale Internazionale nel 2019. La fibra di carbonio è stata utilizzata lì in alcuni progetti di ricerca congiunti, sostiene Lamborghini.
Questi cinque “quadrati” in fibra di carbonio sono stati sviluppati con codici QR introdotti da Lamborghini e si collegheranno a un’esclusiva opera d’arte digitale. Tuttavia, la natura dei media digitali collegati a questi NFT Lamborghini non è ancora nota.
Si prevede che il marchio di auto di lusso ad alte prestazioni rivelerà presto ulteriori informazioni sugli NFT, incluso il nome dell’artista che si cela dietro l’opera.
Lamborghini dovrebbe anche rivelare i dettagli della casa d’aste che vende questi oggetti. Con questa mossa, la casa automobilistica si porta avanti nel mondo degli NFT come altri competitor hanno fatto prima.
Parlando degli NFT introdotti dalla casa automobilistica italiana, il CEO di Lamborghini Stephan Winkelmann ha affermato che questi token digitali incarnano l’eredità dell’innovazione, che è una parte profondamente radicata nel DNA della casa automobilistica.
“In qualità di azienda leader per i materiali compositi in fibra di carbonio nel settore automobilistico, due anni e mezzo fa abbiamo superato i confini con il progetto di ricerca congiunto nello spazio. Ora l’ingresso nel metaverso è di nuovo la prova che Lamborghini salpa sempre verso nuovi orizzonti. La NFT il mondo ci ha chiamato e siamo entusiasti di entrare in contatto con questa comunità molto appassionata e innovativa”, ha aggiunto Winkelmann.
È interessante notare che nelle ultime due settimane Lamborghini stava prendendo in giro alcuni teaser dell’era spaziale con le sue supercar sui social media. Chiaramente, il marchio di supercar stava prendendo in giro gli NFT di ritorno nello spazio.