È strano da pensare, eppure il nostro smartphone potrebbe prendere fuoco da un momento all’altro. Wait: ovviamente il rischio è minimo ma può aumentare se si trascurano alcuni elementi fondamentali per la protezione del dispositivo. Tutto dipende dal calore che può raggiungere quest’ultimo. Quali sono le situazioni che possono aumentare la temperatura interna della batteria?
Innanzitutto non bisogna mai lasciare lo smartphone sotto il sole in auto. Sebbene questo sia abbastanza ovvio, rimane uno degli errori più comuni. In tal caso il rischio d’esplosione arrivo fino al 50%. Stesso discorso vale per le fonti di calore come forno o qualsiasi ventola che emana aria calda.
Quante volte invece vi siete seduti o sdraiati con il telefono in tasca? Sicuramente spesso. Ebbene, sappiate che così facendo mettete a rischio la batteria portandola ad un elevato stress di torsione, diminuendo col tempo la resistenza delle celle al litio e di conseguenza ad una grave esplosione.
Anche le cover troppo spesse possono bloccare il ricircolo dell’aria, aumentando la temperatura interna della batteria. Altra abitudine da correggere è quel vizio che tutti abbiamo di riporre lo smartphone sotto un cuscino o una coperta
prima di andare a dormire. In questo caso è preferibile lasciare il telefono sotto carica, meglio se sul pavimento.Ultimo, ma non per importanza, è l’uso di batterie potenziate o non originali: in questo caso il rischio d’esplosione supera il 50%.
Non dimenticate di utilizzare cavo di ricarica e caricatore a muro ORIGINALI o SPECIFICI. Qui di seguito troverete dei caricatori e dei cavi USB originali per i produttori di smartphone più famosi, così da poter acquistare quello adatto.
Oppure, in alternativa: