“Alexa, riproduci radio”… nessuna risposta. “ALEXA, riproduci radio?”…ancora niente. “ALEXA RIPRODUCI RADIO!!” e così dicendo per altri 10 minuti. È ciò che è accaduto (e non solo) qualche giorno fa, quando l’intelligenza artificiale ha deciso di “disubbidire” improvvisamente ai comandi di miliardi di utenti. La ragione è ormai risaputa ed ha a che fare con il server, di conseguenza con Amazon (di competenza). Effettivamente i malfunzionamenti hanno riguardato anche AWS (Amazon Web Services), il servizio di cloud computing del colosso.
Per l’esattezza, chi nella giornata del 21 Gennaio ha provato ad utilizzare Alexa, l’unica risposta che ha ricevuto è stata: «Mi dispiace in questo momento non riesco a capire», oppure «Si è verificato un problema nella connessione alla Rete riprova più tardi». Nel tardo pomeriggio l’azienda ha poi comunicato di aver sistemato il bug
: «Questa mattina abbiamo riscontrato un problema che ha influito sulla capacità di alcuni clienti Alexa di interagire con il servizio. Il servizio Alexa ora funziona normalmente».Il “blackout” artificiale ha avuto inizio da poco prima delle 8 di mattina, quando sui social e attraverso la pagina dedicata su Downdetector, l’Europa ha lamentato il malfunzionamento. Ciò ha portato in un attimo l’hashtag #AlexaDown in tendenza. Al che l’account Amazon Help ha comunicato ad una delle tante segnalazioni: «Sì, ti confermo che il nostro dipartimento tecnico è già al lavoro per risolvere l’inconveniente».
Oggi, 24 Gennaio 2022, la situazione sembra essersi sistemata. Alexa funziona normalmente, anche se a volte la famosa intelligenza artificiale al femminile torna a fare i capricci a svariate richieste. Rimanete sintonizzati!