ILIAD è una società francese che si occupa di telecomunicazioni. Essa nasce in Francia (più precisamente a Parigi) nel 1990 per merito dell’imprenditore francese Xavier Niel, ed offre servizi di telefonia fissa e mobile, accesso a Internet e servizi di hosting. D’altro canto, Vodafone è nata a Londra come azienda multinazionale di telefonia mobile e fissa per poi diffondersi in 25 paesi. E se questi due colossi si unissero in una sola compagnia? L’idea già balena nell’aria. D’altronde se pensiamo a Wind e Tre non è la prima volta che questo accade.
Vodafone e Iliad: le parole del nuovo amministratore delegato di Tim
Attualmente, stando alle varie ipotesi, Iliad potrebbe comprarsi la veterana Vodafone. Cosa cambierebbe con la fusione? Entrambe disporrebbero di una quota di mercato nella telefonia mobile di oltre il 36% (7,7% di Iliad e 28,5% di Vodafone) ricavando ben 6 miliardi di euro. Per quanto riguarda invece Wind Tre e Tim, gli operatori in Italia scenderebbero da quattro a tre.
Pietro Labriaola, il nuovo amministratore delegato di Tim, ha dichiarato in un videomessaggio diretto ai dipendenti del gruppo: “Nelle prossime settimane continueremo lo sviluppo del piano industriale, e per il 2 di marzo presenteremo il nuovo piano industriale, il piano della new Tim. Io conto con tutti quanti voi e sono certo che, insieme, come abbiamo già detto, siamo in grado di fare tante cose”. Labriaola ha poi aggiunto: “È indubbio che la situazione non è certamente semplice, ma quello che mi dà più motivazione è i numerosi messaggi che ho ricevuto da tanti colleghi. Messaggi con i quali loro mi motivavano, mi motivavano a dover andare avanti perché sanno che insieme possiamo risolvere qualunque problema e la complessità ha sempre delle soluzioni”.