La batteria al litio-aria, sviluppata presso l’Istituto nazionale giapponese per la scienza dei materiali (NIMS), ha una densità di energia di oltre 500 Wh/kg. In confronto, le batterie agli ioni di litio presenti attualmente nei veicoli Tesla hanno una densità di energia di 260 Wh/kg. La nuova batteria può essere caricata e scaricata alle normali temperature, rendendole pratiche per l’uso in tecnologie di ogni tipo, dai droni agli elettrodomestici.
Secondo i ricercatori, questa batteria “mostra le densità di energia più elevate e le migliori prestazioni del ciclo di vita mai raggiunte”. Segna un importante passo avanti. “Le batterie al litio-aria hanno il potenziale per essere le migliori batterie ricaricabili. Sono leggere e ad alta capacità, con densità di energia diverse volte quella delle batterie agli ioni di litio attualmente disponibili”.
Il team di esperti che si occupa delle ricerche in questo campo sta pianificando di implementare altri materiali nella batteria. L’obiettivo è aumentare significativamente la durata dei cicli di vita
. La densità di energia è stata il più grande ostacolo per rendere sicuri e duraturi gli aerei elettrici. 500 Wh/kg sono considerati un importante parametro di riferimento per voli sia a lungo raggio che ad alta capacità.Le batterie al litio-aria possono contenere fino a cinque volte più energia rispetto alle batterie agli ioni di litio della stessa dimensione (3.460 Wh/kg). Tuttavia, i precedenti progetti sperimentali si sono rivelati fallimentari. Le batterie funzionano combinando l’ossigeno nell’aria con il litio presente nell’anodo, che presenta problemi di sicurezza. Le ultime ricerche risolvono questi problemi.
Fino ad ora, gli aerei elettrici sono stati piccoli e incapaci di trasportare un gran numero di passeggeri su lunghe distanze. Questa settimana, l’aereo elettrico Spirit of Innovation di Rolls-Royce si è confermato il veicolo a batteria più veloce del mondo dopo aver raggiunto velocità di oltre 600 km/h (380 mph). Raggiungere tali imprese su scala più ampia non solo ridurrebbe l’inquinamento dei motori a combustione di carburante, ma eliminerebbe anche l’inquinamento acustico che costringe gli aeroporti a trovarsi in aree a bassa densità di popolazione.