Le polemiche intorno alla saga di Grand Theft Auto si susseguono incessanti sin dagli albori della saga. Siamo certi che il polverone sollevato dai vari titoli non terminerà mai, soprattutto alla luce delle ultime notizie emerse che coinvolgono GTA Online.
Secondo un report pubblicato da Forbes, il gioco multiplayer online viene utilizzato dai Cartelli Messicani della droga per reclutare i propri corrieri. Non è la prima volta che viene stabilito questo strano legame. Lo scorso anno, anche la Polizia Messicana ha sollevato la possibilità dei reclutamenti effettuati su GTA Online.
Tuttavia, questa volta sembrano esserci le prove. Stando a quanto riportato su Forbes, la giocatrice Alyssa Navarro è stata contattata a gennaio da un membro del Cartello mentre stava giocando. Dopo il primo contatto si è passati a comunicare su Snapchat e infine si è arrivati ad un incontro di persona.
In seguito, verso novembre dello stesso anno, la Polizia di frontiera ha arrestato Alyssa Navarro al confine dell’Arizona mentre trasportava 60Kg di anfetamine
. Le indagini hanno ricostruito il tutto arrivando a scoprire che il Cartello aveva promesso al corriere un guadagno di 2.000 dollari per ogni viaggio oltre alla possibilità di utilizzare liberamente il veicolo dedicato al trasporto.Dopo l’arresto, il corriere ha dichiarato di non non essere a conoscenza del carico di anfetamine. Nella testimonianza, Navarro ha dichiarato di star trasportando materiale elettronico. Nonostante queste dichiarazioni, il Dipartimento di Giustizia Americano ha accusato il corriere di cospirazione per importare e vendere metanfetamina oltre che per il possesso della droga.
Allo stato attuale delle cose, non è chiaro se esistano altri casi simili e direttamente legati a GTA Online. Sembra plausibile che il titolo sia terreno fertile per i Cartelli e le loro operazioni di reclutamento, ma è anche possibile che sia solo uno strumento come un altro. Infatti, i reclutatori utilizzano le chat di altri titoli multiplayer online come per esempio Free Fire.