Il mondo dei pagamenti con carta e soprattutto contactless negli ultimi ha goduto di una vera e propria esplosione, la diffusione del coronavirus che ha radicato paura nell’uso del contante, insieme alla fortissima diffusione dei chip NFC, ha consentito a questa nuova tipologia di metodo di pagamento di godere di una vastissima diffusione, la quale ha portato la maggior parte delle banche e delle aziende, a diffondere mezzi POS in grado di leggere i chip NFC degli smartphone e degli smartwatch, che dalla loro parte hanno vantato la diffusione di conti online comodamente gestibili proprio dal device stesso.
Ma come ovvio che sia, in molti, ragionando con logica si sono chiesti se con lo smartphone, fosse possibile oltre che effettuare pagamenti, anche accettarli, del resto il chip è lo stesso, cambia solo la direzionalità della transazione, che in uscita passerebbe in entrata.
Apple apre al cambiamento
A quanto pare anche Apple si è posta la stessa domanda e sembrerebbe anche essersi data una risposta, stando a quanto dichiarato da Bloomberg, la famosa azienda di Cupertino, sarebbe all’opera per permettere ai propri device di ricevere pagamenti come un POS sfruttando il chip NFC senza aver bisogno di hardware aggiuntivo, una funzionalità che effettivamente non è presente sebbene non ci sia un reale motivo.
Stando alle dichiarazioni di Bloomberg, la funzionalità dovrebbe essere sbloccata sugli iPhone nei prossimi mesi grazie ad un aggiornamento software apposito, i primi dettagli di codice arriveranno con iOS 15.4, tutto ciò è merito dell’acquisizione da parte di Apple di Mobeewave, la quale in passato si occupò di creare un app per consentire i pagamenti come POS per alcuni device Galaxy, ora il Know How è passato nelle mani di Apple che lo userà a favore dei suoi iPhone.