SpaceX ha rinviato il lancio della missione italiana COSMO-SkyMed FM2 di seconda generazione, promossa dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dal Ministero della Difesa con il contributo del Ministero dell’Università e della Ricerca.
Come ha annunciato la società, l’operazione è stata annullata a causa delle “cattive condizioni meteorologiche nel sito di lancio”. Con il lancio del razzo Falcon 9, in numero di satelliti operativi in orbita sarebbe salito a sei. Il Presidente dell’ASI, Giorgio Saccoccia, ha dichiarato ad ANSA: “Tutti e quattro i satelliti della prima generazione lanciati finora sono infatti ancora operativi e sono andati oltre la loro vita operativa nominale, ma è fondamentale lanciare in tempi rapidi i nuovi satelliti, in vista di una naturale transizione”.
La prossima opportunità di lancio è stata sabato 29 gennaio
alle 15:11 PST / 18:11 EST, che avrà luogo presso lo Space Launch Complex 40 (SLC-40), presso la Cape Canaveral Space Force Station in Florida.Un tentativo di lancio è stato impedito venerdì da uno spesso strato di nuvole, ha affermato la società americana.
È stato rivelato ieri che SpaceX prevede di lanciare 52 missioni nel 2022, il che corrisponde a una velocità di una a settimana. L’obiettivo di lancio è un aumento del 68% rispetto ai 31 lanci di SpaceX nel 2021.
I nuovi satelliti sono progettati per funzionare per almeno sette anni, migliorando la vita di progettazione di cinque anni rispetto la prima generazione. Questi satelliti possono osservare il globo in qualsiasi condizione meteorologica o di illuminazione grazie al loro utilizzo del radar ad apertura sintetica (SAR).