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Dal suo arrivo ad aprile, i tracker AirTag di Apple hanno fatto molte notizie, sia per buoni che per cattivi motivi. Secondo CTInsider, un uomo è stato arrestato a Waterbury, nel Connecticut, dopo aver tentato di utilizzare un AirTag per “rintracciare l’auto di una vittima” come parte di un “disturbo domestico”.

Domenica, secondo il rapporto, la polizia è stata chiamata per una “disputa interna denunciata”. Un AirTag è stato localizzato nel veicolo della vittima da un investigatore del caso, che la vittima ha detto essere stato collocato lì a scopo di stalking.

AirTag: l’uomo ha pagato una cauzione di 10 mila dollari

Wilfred Gonzalez, 27 anni, è stato accusato di due reati nel caso, tra cui stalking di primo grado e violazione di un ordine di protezione. Gonzalez sta anche affrontando un’accusa di violazione della pace. È stato rilasciato con una cauzione di 10.000 dollari e dovrebbe comparire di nuovo in tribunale il 30 marzo.

Questa è una storia affascinante per una serie di motivi. Per cominciare, questo AirTag sembra essere stato scoperto molto velocemente, indicando che non è stato utilizzato per lo stalking o per qualsiasi altra attività illegale. Se l’AirTag fosse stato utilizzato per lo stalking, la vittima nel caso avrebbe ricevuto un avviso da iPhone che la avvisava della presenza dell’AirTag.

Come in genere accade con storie come questa, è fondamentale ricordare le misure di sicurezza di Apple in atto per impedire la sorveglianza tramite AirTag. Gonzalez potrebbe aver selezionato anche qualsiasi altro localizzatore GPS sul mercato.

Dopo due episodi di stalking segnalati da AirTag a New York, le autorità hanno lanciato un avvertimento ai cittadini. Gli AirTag dovrebbero essere eliminati per motivi di sicurezza? È possibile trovare un’opzione migliore. Purtroppo non sono disponibili ulteriori informazioni particolari su questo scenario. Potremmo scoprire di più man mano che il caso si sviluppa, ma per ora è solo un altro esempio di un tentativo fallito di sfruttare AirTag per scopi dannosi.

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