Non ci sono dubbi sull’effettiva pericolosità del Covid, il quale non accenna a fermarsi. C’è però un particolare non di poco conto: il virus si sta evolvendo, e non è certamente detto che possa farlo in maniera devastante.
L’ultima variante Omicron ha dimostrato di poter contagiare un numero di persone elevatissimo in poco tempo ma senza uccidere con l’incidenza riportata in precedenza dalla variante Delta. Ora è il turo di Omicron 2, nuova trasformazione che però potrebbe essere ancora più rapida. Queste le parole di Matteo Bassetti, noto virologo italiano:
“La diffusione di Omicron e tra poco della sua gemella omicron 2 ci porterà presto fuori dall’emergenza. Tutti gli indicatori sono in miglioramento. Ora serve tanto buon senso (lo stesso che noi cittadini non abbiamo visto in questa settimana imbarazzante) per portarci fuori dal tunnel
nel quale siamo entrati due anni fa. Questa nuova variante non è un problema e non deve creare allarme perché è una ‘sorella’ della variante Omicron che abbiamo visto essere molto contagiosa ma non sta creando stress negli ospedali”.
Queste le parole da parte di una ricercatrice di Berna, la quale dunque mette in circolo altri dubbi in merito alla questione del momento:
“Potrebbe essere che BA.2 abbia qualche piccolo vantaggio. BA.2 potrebbe essere, tipo, dall’1% al 3% in più trasmissibile. Quindi la grande domanda ora è: questa piccola differenza sarà sufficiente per questa variante per allungare l’ondata in corso negli Stati Uniti, come è successo in Danimarca?”