Google sta implementando un nuovo sistema per il suo servizio di archiviazione cloud che renderà più facile per i clienti classificare e organizzare i file. Google Drive consentirà presto ai gestori di impostare etichette personalizzate che possono essere applicate ai file archiviati all’interno del dominio della loro organizzazione, come affermato in un nuovo post del blog.
Nel frattempo, gli utenti di Google Workspace i cui piani di abbonamento includono la prevenzione della perdita di dati saranno in grado di stabilire regole che assegnano automaticamente etichette ai contenuti anziché affidarsi al personale per farlo.
L’obiettivo dell’ultimo aggiornamento di Google Drive è garantire che le aziende possano classificare i contenuti in modo appropriato, il che aiuterà nel rilevamento dei file e proteggerà dalla gestione errata o non intenzionale di file importanti.
La componente di automazione implica che le aziende riducano sia lo sforzo amministrativo per il personale sia la possibilità che i contenuti si perdano a causa di errori di etichettatura. Google ha osservato che “la classificazione automatizzata può consentire alle aziende di assegnare automaticamente le etichette di Drive ai contenuti in base alle regole DLP definite dall’amministratore e ai rilevatori di contenuti predefiniti”.
Secondo Google, è possibile applicare fino a cinque etichette contemporaneamente a qualsiasi file particolare, consentendo di classificare i contenuti in raggruppamenti diversi. I nuovi strumenti di etichettatura di Google Drive sono stati testati in versione beta alla fine dell’anno scorso, ma ora vengono implementati per i clienti di Google Workspace.