Il web si dimostra un posto veramente meraviglioso quando viene utilizzato secondo i canoni prescritti dagli sviluppatori di ogni sito o piattaforma. All’interno del più utilizzate c’è di diritto WhatsApp, applicazione di messaggistica istantanea che serve non solo a scopo ricreativo ma anche a scopo lavorativo.
L’applicazione colorata di verde è diventata fondamentale, nonostante qualcuno abbia incontrato alcuni problemi. Di certo WhatsApp non c’entra niente in tutto questo, dal momento che essendo aperta a tutti, deve per forza di cose concedere più di quello che andrebbe concesso. Negli ultimi giorni si è diffusa la notizia bomba di un messaggio che parlerebbe addirittura di come riscuotere un buono gratuito da 500 € da parte di Esselunga. Di reale in tutta questa faccenda non c’è praticamente nulla, visto che si tratta di un messaggio ingannevole che vuole solo farvi cliccare sul link.
“Segnaliamo che negli ultimi giorni sono pervenute numerose segnalazioni circa la ricezione di messaggi che promettono falsi buoni spesa. Ti ricordiamo che l’invio di tali messaggi esula da ogni possibile forma di controllo da parte di Esselunga e che eventuali concorsi o operazioni a premi promossi da Esselunga vengono diffusi esclusivamente attraverso i canali ufficiali dell’azienda.”
“Noti anche come phishing, sono sempre più diffusi e mirano a rubare informazioni o addirittura denaro. Spesso il messaggio contiene l’invito a cliccare su un link che rimanda a un sito creato al solo scopo di carpire informazioni personali. A volte possono essere richieste false autorizzazioni al trattamento dei dati personali inseriti o l’invito a richiedere un fantomatico premio: tali richieste in realtà attivano l’adesione a servizi a pagamento non richiesti”.