Un popolare browser Web VR sta chiudendo le operazioni. Mozilla ha dichiarato oggi che interromperà il suo browser Firefox Reality, un browser di quattro anni progettato per l’utilizzo in situazioni di realtà virtuale. La tecnologia ha consentito agli utenti di accedere al Web dall’interno del visore VR, completando attività come visitare URL, eseguire ricerche e navigare in Internet 2D e 3D utilizzando i controller manuali VR anziché un mouse.
Firefox Reality ha debuttato nell’autunno del 2018 ed è ora accessibile sulle piattaforme Viveport, Oculus, Pico e HoloLens tramite i rispettivi app store. Pur essendo in grado di navigare nel Web 2D, ci si aspettava che gli utenti avrebbero utilizzato principalmente la nuova tecnologia per esplorare e interagire con i contenuti 3D sul Web, come fotografie e video panoramici a 360 gradi, modelli 3D e giochi WebVR. Tuttavia, secondo una dichiarazione rilasciata oggi da Mozilla, il browser verrà eliminato dagli store in cui è stato scaricabile nelle “prossime settimane”.
Mozilla Firefox Reality verrà rimpiazzato da Wolvic
Invece, Mozilla sta incoraggiando i clienti che desiderano ancora utilizzare un browser Web in VR al futuro browser open source di Igalia, Wolvic, che si basa sul codice sorgente di Firefox Reality. Questo browser sarà accessibile per il download a partire dalla prossima settimana, quindi gli utenti non dovranno farne a meno: dovranno semplicemente cambiare.
Igalia promuove la sua dedizione al campo XR: XR è una parola che comprende sia la realtà virtuale che la realtà aumentata, nonché altre tecnologie comparabili. Tuttavia, l’annuncio della società implica che riteneva che gli sforzi di Mozilla su questo fronte si fossero bloccati, dicendo quanto sia felice di intraprendere il processo e “continuare questo lavoro come un intero progetto”.
Il browser Wolvic sarà disponibile per la prima volta su Oculus, HTC Vive Focus, Pico Interactive, Daydream, Huawei VR Glasses e dispositivi Lynx open source. Il browser che verrà lanciato lunedì prossimo, tuttavia, sarà ancora in modalità “beta” mentre tenta di trasferire alcune delle funzionalità precedentemente fornite da Mozilla al proprio browser.