Poste Italiane sta valutando la possibilità di espandere le proprie operazioni di pagamento attraverso l’acquisizione del gruppo di elaborazione carte e pagamenti elettronici LIS Holding, ha affermato giovedì una fonte venuta a conoscenza della questione.
LIS Holding, che controlla LIS Pay, è una unità di IGT Lottery, una sub-holding italiana di proprietà di International Game Technology. Questa societa’ e’ quotata a New York, il gruppo di gioco controllato dalla holding italiana De Agostini.
Una transazione che coinvolge LIS Pay sarebbe un ottimo investimento che permetterebbe la fusione e quindi l’acquisizione di nuovi metodi di pagamenti, mettendosi a pari con servizi che hanno sempre fatto concorrenza al gruppo di Poste Italiane.
LIS Pay ha accordi commerciali con Poste e fornisce servizi di ricarica di carte di debito prepagate emesse da PostePay, l’unità di pagamento dell’ufficio postale.
La notizia dell’interesse di Poste Italiane è stata riportata per la prima volta dal quotidiano italiano MF, che ha affermato che l’ufficio postale stava collaborando con UBS e che l’obiettivo potrebbe valere 600 milioni di euro.
Un banchiere ha confermato che LIS Holding potrebbe essere valutata tra 500 milioni e 700 milioni di euro.
Mentre alla fine di dicembre, la più grande utility italiana Enel e la più grande banca del Paese, Intesa Sanpaolo, si sono unite per prendere il controllo di Mooney in un accordo che valutava la società di pagamenti italiana a 1,39 miliardi di euro.