Ormai, come ben ricorderete, è passato un anno dalla notizia della chiusura del team di sviluppo interno di Google Stadia, che aveva gettato i primi dubbi sul progetto del colosso.
Nel mese di luglio era emerso un altro rumor secondo il quale Stadia non avrebbe chiuso ma avrebbe intrapreso una strada diversa. Ora il colosso ha voluto fare chiarezza sul suo futuro. Ecco tutti i dettagli.
Google parla del futuro di Stadia
Secondo un report di Business Insider, Stadia allo stato attuale sarebbe difficilmente sostenibile e per questo Google starebbe pensando di provare a salvare il progetto concedendo in licenza la propria tecnologia cloud a terzi. Questo tipo di servizio, sempre stando a quanto riportato da Business Insider, dovrebbe prendere il nome di “Google Stream”.
Ma non è finita qui: perché secondo il rumor sarebbero già stati stretti i primi accordi in questa direzione con Bungie (acquisita di fresco da Sony e interessata, pare, a lanciare una propria piattaforma di cloud gaming), AT&T e Peloton, e sul tavolo ci sarebbe anche un discorso aperto con Capcom. La notizia in poche ore ha fatto il giro della rete, creando panico e preoccupazione negli utenti di Stadia. Al punto che Google non ha potuto ignorare la cosa e ha deciso di intervenire ufficialmente per rassicurare gli animi.
Ecco la risposta del colosso di Mountain View: “se avete orecchiato una notizia, sentite anche quest’altra: il team di Stadia sta lavorando davvero duramente per assicurare un grande futuro per Stadia e per il Cloud Gaming. Speriamo che vi troviate d’accordo, e sappiamo che la prova sta nell’esperienza di gioco“. L’impressione è quindi che la verità possa stare nel mezzo. Non ci resta che attendere ancora un po’ per scoprire la verità sul suo futuro.