Il progresso della cattura del carbonio dei ricercatori dell’Università del Delaware potrebbe avvicinarsi al mercato le celle a combustibile ecocompatibili. Gli ingegneri dell’Università del Delaware hanno dimostrato un modo per catturare efficacemente il 99% dell’anidride carbonica nell’aria utilizzando un nuovo sistema elettrochimico alimentato dall’idrogeno.
Tecnologia rivoluzionaria per l’efficienza delle celle a combustibile. Le celle a combustibile funzionano convertendo l’energia chimica del combustibile direttamente in elettricità. Possono essere utilizzati nei trasporti di cose come veicoli ibridi o a emissioni zero.
Le celle a combustibile HEM
Henry Belin du Pont Chair of Chemical and Biomolecular Engineering, lavora da tempo per migliorare le celle a combustibile a membrana a scambio di idrossido (HEM), un’alternativa economica ed ecologica alle tradizionali celle a combustibile a base di acido utilizzate oggi.
Ma le celle a combustibile HEM hanno un difetto che le ha tenute fuori strada: sono estremamente sensibili all’anidride carbonica nell’aria. In sostanza, l’anidride carbonica rende difficile la respirazione di una cella a combustibile HEM.
Questo difetto riduce rapidamente le prestazioni e l’efficienza della cella a combustibile fino al 20%, rendendo la cella a combustibile non migliore di un motore a benzina. Il gruppo di ricerca di Yan è alla ricerca di una soluzione alternativa a questo enigma dell’anidride carbonica da oltre 15 anni.
Alcuni anni fa, i ricercatori si sono resi conto che questo svantaggio potrebbe effettivamente essere una soluzione: per la rimozione dell’anidride carbonica.
Hanno trovato un modo per incorporare la fonte di alimentazione per la tecnologia elettrochimica all’interno della membrana di separazione. L’approccio prevedeva il cortocircuito interno del dispositivo.
“È rischioso, ma siamo riusciti a controllare questa cella a combustibile in cortocircuito con l’idrogeno. E utilizzando questa membrana interna in cortocircuito elettrico, siamo stati in grado di eliminare i componenti ingombranti, come piastre bipolari, collettori di corrente o qualsiasi cavo elettrico che si trova tipicamente in una pila di celle a combustibile”.
Ha dichiarato Lin Shi, un dottorando allo Yan gruppo e l’autore principale del paper.
Ora, il team di ricerca aveva un dispositivo elettrochimico che sembrava una normale membrana di filtrazione realizzata per separare i gas, ma con la capacità di raccogliere continuamente piccole quantità di anidride carbonica dall’aria come un sistema elettrochimico più complicato.