Il gruppo Iliad ha offerto più di 11 miliardi di euro per acquistare l’attività italiana di Vodafone, ha affermato mercoledì una fonte attendibile.
L’azienda fondata dal miliardario Xavier ha sparato un prezzo che rappresenta circa sette volte l’utile operativo principale di Vodafone Italia, aggiungendo che Iliad sta collaborando con una società di private equity per l’offerta.
La valutazione è nella gamma di quanto alcuni broker, come Banca Akros, hanno affermato di aspettarsi che Iliad offrisse.
Iliad, con sede a Parigi, ha esaminato le opzioni per espandersi ulteriormente in Italia negli ultimi mesi mentre cerca di sfruttare la febbre degli accordi nel settore delle telecomunicazioni italiano per accelerare il consolidamento e cessare una guerra dei prezzi che ha fatto a pezzi il mercato.
Anche TIM potrebbe diventare una società acquisita
L’offerta di Iliad, riportata per la prima volta dal Financial Times, arriva mentre Telecom Italia (TIM) sta ancora valutando un approccio di acquisizione di 10,8 miliardi di euro dal fondo statunitense KKR volto a rendere privato il più grande gruppo telefonico italiano.
L’offerta di KKR valuta l’attività di TIM a più di cinque volte i suoi profitti operativi principali.
In caso di successo, un legame Iliad-Vodafone Italia creerebbe una centrale di telecomunicazioni con una penetrazione del mercato mobile di circa il 36%, al di sopra di TIM.
Un accordo del genere trasformerebbe il panorama delle telecomunicazioni italiane riducendo da quattro a tre il numero dei principali operatori mobili. Sarebbe anche sottoposto al controllo dell’antitrust da parte delle autorità di regolamentazione.
Iliad ha ottenuto finanziamenti da una delle principali banche europee, ha affermato la fonte. Il cda di Vodafone, che ha ricevuto l’offerta, invece non ha ancora risposto.
Reuters il mese scorso ha riferito che Iliad e Vodafone erano in trattative per unire le rispettive attività in Italia nel tentativo di porre fine alla concorrenza spietata.
Entrambe le società hanno rifiutato di commentare.