Tutti conosciamo gli AirTag, dei dispositivi dalle ridotte dimensioni simili a un pulsante, che sono progettati per funzionare col “Find My” di Apple per individuare gli oggetti smarriti.
La società di Cupertino ha affermato di voler apportare alcune modifiche al dispositivo, rendendo più facile trovare i tag sospetti e avvisando in anticipo gli utenti che un AirTag potrebbe viaggiare con loro.
A gennaio, riferisce la BBC ci sono stati casi di donne stalkerizzate utilizzando proprio questi dispositivi.
Apple ha lanciato AirTags nell’aprile del 2021. I piccoli dispositivi circolari possono essere attaccati a bagagli o chiavi, insomma a tutto ciò che si potrebbe perdere.
Il problema si crea nel momento in cui sono utilizzati in modo improprio per rintracciare le persone. Viste le dimensioni, quando ben nascosti in un’auto o su un oggetto personale come una borsa, risultano difficili da scovare!
Una parte delle modifiche per rendere più difficile l’uso improprio, consiste nell’inserimento di un avviso durante la prima configurazione. Apple ha affermato che ogni utente, che configura il proprio AirTag per la prima volta, vedrà un messaggio dove si viene avvertiti che l’utilizzo del dispositivo per tracciare le persone senza consenso è un crimine in molte regioni del mondo.
Diciamo più una sorta di sensibilizzazione che un rimedio vero e proprio in questo caso.Attualmente, gli utenti iPhone (e gli utenti Android tramite un’app scaricabile sul play store) ricevono un avviso di “tracciamento indesiderato” se un AirTag sconosciuto si sposta con loro.
Quando le persone vengono avvisate di un “tracciamento indesiderato” da un AirTag, gli utenti dei dispositivi iPhone 11, 12 e 13 potranno utilizzare la “ricerca di precisione”, per vedere la distanza e la direzione di un AirTag sconosciuto. In precedenza solo il proprietario dell’AirTag poteva farlo. Con questa soluzione sarà difficile non rendersi conto di essere pedinati a nostra insaputa.