I risparmi potrebbero essere a serio rischio per tutti i clienti che hanno a loro disposizione una carta Postepay. Al netto degli strumenti garantiti da Poste Italiane per la sicurezza online, sono ancora molti i clienti che cadono vittime dei tentativi di phishing da parte degli hacker.
Postepay, i finti messaggi degli accrediti per rubare soldi
I malintenzionati, fingendosi parte del gruppo di Poste Italiane, contattano i possessori di un Postepay per mezzo di mail o SMS. Sempre gli hacker cercano poi di attirare l’attenzione del pubblico proponendo accrediti sulla carta spesso superiori ai 1000 euro. Il testo dei messaggi inviati ai clienti è spesso il seguente: “Movimento in entrata sul tuo conto Postepay. Clicca qui per i dettagli”.
Come ovvio, l’obiettivo principale dei cybercriminali è quello di indirizzare i lettori a cliccare su un link in allegato al messaggio. Gli utenti che cadono nella trappola e che cliccano sul link potrebbero trovarsi in serio guaio. La condivisone automatica delle informazioni riservate e dei dati relativi al conto di Poste Italiane rappresenta un’evenienza da evitare, anche per scongiurare eventuali furti d’identità.
Ovviamente il pericolo massimo, in queste circostanze, è quello legato alla gestione dei risparmi. Gli hacker spesso proprio attraverso queste comunicazioni riescono ad accedere alle credenziali home banking dei clienti. In tal caso, bastano pochi minuti ai malintenzionati per rubare gran parte del credito presente sulla carta di credito ricaricabile.
Dinanzi a queste eventualità, tutti i clienti di Postepay sono chiamati a contattare il servizio assistenza di Poste Italiane in caso di messaggi sospetti.