Zoom, un popolare fornitore di videoconferenze, questa settimana ha pubblicato un aggiornamento significativo alla sua app macOS in risposta ai reclami degli utenti sul fatto che il microfono non fosse disattivato al termine di una riunione. Fortunatamente, l’azienda afferma che si trattava semplicemente di un problema tecnico che da allora è stato risolto.
Un certo numero di utenti ha segnalato questo difetto nella Zoom Community da dicembre dello scorso anno. Secondo loro, il microfono del Mac è rimasto attivo anche dopo la fine di una conferenza Zoom, sollevando problemi di privacy.
Gli utenti sono stati in grado di identificare immediatamente che c’era qualcosa che non andava con l’app Zoom grazie a una nuova funzionalità di privacy introdotta con macOS Monterey che mostra un punto arancione nella barra dei menu quando un’app utilizza il microfono. Nonostante il fatto che le ragioni del guasto siano rimaste sconosciute,
l’azienda ha finalmente risolto il problema.Zoom ha verificato che c’era un problema nel software macOS che causava la visualizzazione del segnale arancione del microfono in uso anche dopo che la connessione era stata interrotta. Secondo un rappresentante aziendale, questo problema è stato risolto nella versione più recente dell’app.
Naturalmente, molti erano scettici perché Zoom ha una scarsa esperienza nella protezione della privacy dei dati degli utenti. La piattaforma è stata multata di $ 85 milioni nell’agosto dello scorso anno dopo aver mentito sulla crittografia end-to-end sui suoi servizi.
L’azienda consiglia agli utenti di Zoom di aggiornare l’app alla versione più recente disponibile e di mantenere abilitati gli aggiornamenti automatici per ricevere le patch di sicurezza non appena vengono pubblicate.