Alcuni smart display stanno riscontrando problemi con SafeSearch a causa dei provvedimenti adottati recentemente da Google. L’esperienza utente è già in partenza alquanto limitata su molti display intelligenti, ma la situazione è peggiorata con le limitazioni per l’accesso alla versione web.
A gennaio, Google ha disattivato la navigazione web su dispositivi come lo Smart Display di Lenovo e Link View di JBL. Gli utenti in possesso dei dispositivi appena citati hanno notato un messaggio d’errore collegato al Centro assistenza di Google per avvisare della recente disattivazione del servizio. Stando a quanto dichiarato di recente dall’azienda stessa, questa modifica in realtà è dovuta a ragioni di sicurezza. L’obiettivo è proteggere gli utenti da contenuti inappropriati. L’azienda vuole assicurarsi che nessuno possa vedere accidentalmente o intenzionalmente qualcosa di inappropriato (ad esempio su un dispositivo utilizzato in cucina durante una cena in famiglia).
Google: limitazioni ulteriori per i display intelligenti, problemi con la versione web
Le limitazioni di SafeSearch su alcuni display intelligenti sono integrate nell’hardware, non nel software. Infatti, Google non ha alcun controllo su ciò che Lenovo o JBL scelgono di fare. Per questo ha introdotto misure che funzionano direttamente tramite hardware. Con SafeSearch già attivo, Google segnala in modo efficace anche quando qualcuno tenta di visitare un collegamento ingannevole tramite il dispositivo mobile collegato.
Sembra una reazione eccessiva da parte dell’azienda. Sta sostanzialmente prendendo delle decisioni per conto dell’utente. Inoltre, limita ulteriormente l’utilità del dispositivo. Tuttavia, considerando anche quanto successo ad esempio con Sonos in una disputa di lunga data su problemi di violazione dei brevetti, è probabile che l’azienda stia lavorando duramente per non avere un carico di responsabilità eccessivo laddove possibile.