La fusione dell’anno scorso di OnePlus e OPPO ha segnato una nuova traiettoria per entrambe le aziende, con la skin OxygenOS del primo che si fonderà in futuro con ColorOS del secondo. Di conseguenza, a partire dalla serie OnePlus 10, gli smartphone OnePlus e OPPO idonei eseguiranno un sistema operativo unificato a livello globale.
Un nuovo sviluppo, tuttavia, sembra contraddire questa idea. OnePlus ha anticipato lo sviluppo di OxygenOS 13, che si basa su Android 13, e ha invitato i consumatori a partecipare al suo prossimo Open Ears Forum (OEF), dove sviluppatori e fan possono discutere, tra le altre cose, della futura versione della sua skin Android.
L’evento è un chiaro indicatore del fatto che OnePlus non ha finito con il marchio OxygenOS e non dovrebbe sorprendere chiunque abbia seguito le voci sulla fusione OPPO-OnePlus. OnePlus ha integrato la sua sorgente OxygenOS con ColorOS per stabilire un sistema operativo unificato
che avrebbe alimentato i dispositivi idonei di entrambe le società quando la combinazione ha fatto notizia l’anno scorso.Il sistema operativo unificato includerà anche gli elementi migliori di entrambe le interfacce, con ColorOS che fungerà da base. Abbiamo ipotizzato che OxygenOS 12 fosse la versione finale dell’interfaccia Android modificata di OnePlus. Di conseguenza, l’esistenza di OxygenOS 13 confonde naturalmente le persone.
Ancora una volta, OnePlus ha dichiarato che il sistema operativo unificato debutterà con il suo telefono di punta, la serie OnePlus 10, che dovrebbe apparire a livello globale nella prima metà del 2022. OnePlus 10 Pro, che esegue ColorOS 12.1, è già disponibile in Cina ( Android 12).
È possibile che il sistema operativo unificato sia stato posticipato, come previsto da un precedente rumor. L’edizione globale di OnePlus 10 Pro, si diceva, arriverà invece con OxygenOS 12.