Il Governo pare possa varare un nuovo piano per la finalizzazione di un piano di incentivi da indirizzare al comparto motori. L’esecutivo si è predisosto ad un tavolo di valutazione per la concessione di speciali sovvenzioni che puntino all’obiettivo carbon free.
La recente riunione ha visto protagonisti il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli, il Ministro dell’Economia Daniele Franco, il Ministro alla Transizione Ecologica Roberto Cingolani e quello dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti.
Nel confronto si è valutato un piano organico per supportare l’industria automobilistica nel contesto del decreto energia. Non sarà un percorso facile visto che restano da chiarire ancora parecchi punti. Scopriamo intanto di cosa si è discusso.
Incentivi Auto 2022: il nuovo piano del Governo per il supporto al settore automotive
Allo stato attuale il fondo destinato agli inventivi si è esaurito. La situazione scatenata da questo contesto è evincibile dalla crisi del mercato auto in corso. Per controbilanciare il pericoloso trend negativo sono in atto misure straordinarie.
Il Governo valuta la possibilità di mantenere attivo un intervento pluriennale per un piano da oltre un miliardo di euro. Una soglia ben lontana dall’iniziale valutazione di 3 miliardi.
Si parla di suddivisione in tre fasce con o senza rottamazione. La prima quella delle auto full electric, la seconda delle Plug-in ed infine quella delle auto con emissioni fino a 135 g/km di CO2. Il 75% delle risorse sarebbe destinata alle vetture che rientrano nella fascia 0-60 g/km di CO2, cioè le elettriche e le Plug-in.
La differenza stavolta consisterà in una diversa elargizione dei fondi a sostegno della transizione elettrico ed ibrida a favore delle fasce di reddito più svantaggiate.
In merito alle trattative ed alle decisioni sappiamo ben poco. Si troverà modo di discuterne nel corso delle prossime settimane. Seguiteci per ulteriori approfondimenti.