Realme 9 Pro+ è una nuova aggiunta alla già vasta gamma di smartphone dell’azienda. Solitamente, Realme ha sempre guidato insieme i modelli principali nelle sue serie numeriche, ma quest’anno abbiamo ottenuto la nuova serie 9 a febbraio. Stiamo parlando dei Realme 9 Pro e 9 Pro Plus. Il Realme 9 Pro+ è pensato per affrontare la nuova serie Xiaomi 11 e la serie OnePlus Nord di smartphone di fascia media.
Il Realme 9 Pro Plus sembra aver raggiunto la nuova moda degli smartphone che cambiano colore piuttosto rapidamente. Questo smartphone è disponibile in tre colorazioni: Midnight Black, Aurora Green e Sunrise Blue. Di questi, solo la finitura Sunrise Blue cambia colore se esposta alla luce solare, noi abbiamo avuto in prova il modello Midnight Black.
La versione Sunrise Blue consente al 9 Pro+ di passare da un colore azzurro cielo a una tonalità di rosso-arancio, sotto i raggi solari. L’aspetto generale non sembra molto premium, principalmente a causa del pannello in vetro posteriore soggetto alle impronte digitali, sarà difficile tenere pulito questo device.
Ha una struttura in policarbonato con i lati piatti inseriti tra due lastre di vetro. Il telefono è piuttosto sottile, misura solo 7,99 mm, ed è comodo per l’uso con una sola mano, principalmente grazie al suo peso ridotto di 184g. Tuttavia, non ha un buon grip, è facile che vi possa scivolare dalla mano se non mettete una buona cover.
Il display è piatto e ha una fotocamera selfie frontale perforata. C’è un lettore di impronte digitali in-display e puoi anche misurare la frequenza cardiaca, che secondo Realme è ancora una funzione sperimentale. Un altro dettaglio del design che non ci è piaciuto è stato il bordo notevolmente spesso sotto il display.
Realme ha scelto il SoC MediaTek Dimensity 920 octa-core. Questo processore funziona a una velocità di clock massima di 2,5 GHz ed è prodotto utilizzando un processo di fabbricazione a 6 nm. Lo smartphone supporta diverse bande 5G insieme allo standby dual-5G. Dispone inoltre di Wi-Fi 6, Bluetooth 5.2 e dei soliti sistemi di navigazione satellitare. Il dispositivo è alimentato da una batteria da 4.500 mAh che può essere ricaricata rapidamente utilizzando il caricabatterie da 60 W fornito nella confezione.
I nuovi Realme 9 Pro e 9 Pro Plus sono alcuni dei primi telefoni a eseguire il software Realme UI 3.0, basato su Android 12. Realme UI 3.0 è più simile ad Android di serie e questo lo rende perfetto con il nuovo design Material You di Android 12. A differenza di Vivo o Samsung, la selezione di widget dell’interfaccia utente di Realme è sempre stata piuttosto limitata, quindi i nuovi widget di Android 12 non si sentono fuori posto nella schermata iniziale.
Realme 9 Pro+ è dotato di un display AMOLED da 6,4 pollici con Corning Gorilla Glass 5 che lo protegge. La leggibilità alla luce solare era abbastanza buona, magari non ci è piaciuto sempre come si comporta la modalità automatica. Riproducendo video, il contenuto a definizione standard è apparso bene, con neri profondi. L’esperienza si è combinata bene grazie agli altoparlanti stereo di questo telefono, che suonano forte e chiaro.
La frequenza di aggiornamento del display può passare solo tra 60 Hz e 90 Hz. Anche se impostato su quest’ultimo, rimane a 60 Hz durante i giochi, ma passa a 90 Hz durante la navigazione nell’interfaccia del telefono. L’apertura dell’app YouTube ha anche bloccato la frequenza di aggiornamento dello schermo a 60 Hz, anche se il video riprodotto sullo schermo era in esecuzione a 30 fps. Ciò significa che la frequenza di aggiornamento ottimale del display è disponibile solo quando si interagisce con il software del telefono e non durante i giochi, al momento.
Le prestazioni di gioco sono state abbastanza buone. Il telefono ha eseguito Call of Duty: Mobile con l’impostazione predefinita, grafica “Media” e frame rate “Molto alto” senza problemi. Non abbiamo notato alcun calo delle prestazioni quando le impostazioni grafiche sono state ulteriormente aumentate.
Anche stressandolo notevolmente, il device non si è mai surriscaldato eccessivamente.Realme 9 Pro+ ha davvero una buona durata della batteria, che con un uso medio – alto, vi consente di arrivare tranquillamente anche a fine serata. Questo è buono per un dispositivo di fascia media. Anche la ricarica è stata abbastanza veloce. Il telefono si è caricato da zero all’80 percento in 30 minuti ed è stato completamente caricato in 50 minuti utilizzando il caricabatterie da 60 W in dotazione.
Il Realme 9 Pro Plus abbandona la fotocamera da 108 megapixel del suo predecessore a favore di una fotocamera principale da 50 megapixel, che ha anche la stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS). Non è nemmeno un sensore qualsiasi, ma un Sony IMX766, che finora abbiamo visto solo su telefoni più costosi. C’è anche una fotocamera ultra grandangolare da 8 megapixel e una fotocamera macro da 2 megapixel. I selfie sono gestiti da una fotocamera frontale da 16 megapixel.
L’app della fotocamera è simile a quella che abbiamo visto sui recenti telefoni Realme, ma presenta alcune modifiche. Come con tutti gli smartphone con Android 12, noterai anche un punto verde che appare vicino alle icone di stato per indicare che la fotocamera è in uso, che è una funzione di protezione della privacy.
Le foto diurne sembrano pulite e nitide con una buona gamma dinamica e dettagli. L’HDR era un po’ aggressivo e i colori erano un po’ troppo saturi. Le foto ritratto scattate con la fotocamera anteriore e posteriore sono risultate nitide e abbastanza dettagliate, con una buona gamma dinamica. Anche il rilevamento dei bordi è stato abbastanza buono.
Le foto scattate con la fotocamera ultra grandangolare erano sorprendentemente utilizzabili. Non erano nitide come quelle fatte con la fotocamera principale, ma avevano una buona gamma dinamica insieme a una distorsione a barilotto minima grazie alla correzione del software. La fotocamera macro è stata utile anche se i risultati sono apparsi un po’ troppo nitidi.
In condizioni di scarsa illuminazione questo smartphone manterrebbe automaticamente l’otturatore aperto per un secondo in più per raccogliere più luce. Questo senza attivare la modalità AI. Le immagini scattate in condizioni di scarsa illuminazione, anche in modalità Auto, sono risultate abbastanza nitide e anche la gamma dinamica è stata buona grazie all’OIS. Il passaggio alla modalità notturna ha evidenziato ancora più dettagli.
I video registrati a 1080p sembrano buoni e stabilizzati bene, ma non sono così nitidi come ci aspettavamo. Il filmato 4K (limitato a 30 fps) mostra buoni dettagli e nitidezza, ma era piuttosto mosso. I risultati sono stati simili anche in condizioni di scarsa illuminazione.
Il Realme 9 Pro Plus ha un prezzo di 399,99 € per la versione con 6 GB di RAM e 128 GB di storage, mentre la versione con 8 GB di RAM e 256 GB di memoria interna ha un prezzo di 439,99 €.
Questo device potrebbe non avere specifiche molto aggressive, ma l’azienda ha fatto alcune scelte sensate in aree che contano. La chiave tra questi è il sistema OIS e il sensore di punta nella fotocamera principale, che offrono buone prestazioni alla luce del giorno e in condizioni di scarsa illuminazione; qualcosa con cui la maggior parte degli smartphone in questo segmento lotta. Anche il processore MediaTek Dimensity 920 è un prodotto solido. Ottieni Android 12 pronto all’uso e Realme UI 3.0 funziona senza intoppi. Anche la durata della batteria è abbastanza buona. Tutto questo rende il 9 Pro+ un eccellente prodotto per rapporto qualità-prezzo.