Il vaccino Pfizer continuerà ad essere parte delle nostre vite anche nel corso della primavera. Nonostante l’emergenza Covid stia decrescendo nelle ultime settimane, la vaccinazione e la protezione generale della popolazione dal coronavirus resta fondamentale sotto l’aspetto della sanità pubblica.
In Italia, oltre trenta milioni di persone hanno ricevuto la terza dose con Pfizer o anche con Moderna. Dopo i fragili e dopo la copertura che ha riguardato tutta la popolazione adulta over 18, la cosiddetta dose booster è somministrata in queste settimane anche alle fasce d’età più giovani.
L’importanza della terza dose con Pfizer resta strategica, considerata anche la diffusione della Omicron, che in parte tende ad aggirare la protezione dei vaccini. Sotto questo aspetto, resta determinante il lavoro della casa farmaceutica che sta per mettere a punto una modifica
del vaccino con l’obiettivo di aggiornare il siero proprio alla mutazione del coronavirus.Il nuovo farmaco di Pfizer è attualmente in lavorazione e dovrebbe essere messo a punto, in via definitiva, entro il mese di Marzo. Stando alle indiscrezioni i primi lotti dovrebbero arrivare in Italia dalla seconda metà di Aprile.
Anche in vista del nuovo vaccino, si fa sempre di più strada l’ipotesi di una quarta dose legata a Pfizer. Nelle ultime ore alcuni esperti hanno evidenziato la possibilità di una quarta dose per i fragili in primavera. Allo stato attuale, però, non è possibile garantire alcuna conferma. L’andamento della campagna vaccinale dipenderà anche dagli sviluppi clinici della variante in primavera e dall’impatto sul sistema sanitario nazionale.